Il calcio è tornato! Si sono giocate le partite in Bundesliga con tante curiosità…

Con tanta intensità ma senza adrenalina è tornato il calcio giocato. La Bundesliga, prima a scendere in campo, affida a Borussia Dortmund-Schalke la prima pagina: una partita di cartello, la sfida delle sfide che smuoveva i tifosi, da uno stadio all’altro distanti solo 32 km l’uno dall’altro. Si sono giocate le prime 5 gare, disputate senza pubblico, come stabilito dal governo tedesco sino al 31 agosto. Le prime impressioni risultano senz’altro positive con bel calcio, bei gol, con squadre che stano bene e, in particolare con un Dortmund che ha ripreso il cammino da dove aveva l’aveva lasciato. Un Haaland in forma, scatenato, pronto a realizzare il primo gol dopo la lunga sosta.

Le partite sono terminate con i seguenti risultati: Fortuna Dusseldorf-Paderborn 0-0; Borussia Dortmund-Schalke 4-0; Lipsia-Friburgo 1-1: Hoffenheim-Hertha Berlino 0-3; Augsburg-Wolfsburg 1-2.

Ma, forse, per la prima volta non sono i risultati ad attirare l’attenzione. Quello che i tifosi di tutta Europa aspettavano di vedere è il calcio dopo il Coronavirus. Le novità sono state tante e curiose. Il Lipsia, ad esempio, ha chiesto in prestito all’aeroporto la scaletta per salire sugli aerei. Il motivo? Per far stare i giocatori della panchina nella prima fila delle tribune retrostanti.

Altra novità è sicuramente lo stadio vuoto. Vedere le partite sentendo in sottofondo le grida degli allenatori o le urla dei giocatori. A questo dovremo abituarci. Altra novità sono le esultanze: niente abbracci o distanze ravvicinate. Ed infatti, al primo goal post Covid, Haalnad ha esultato da solo con i compagni a debita distanza.

Ultima curiosità: gli allenatori e le riserve in panchina tutti distanziati e con la mascherina.

All’inizio ci farà strano, ma ci abitueremo a vedere il calcio così almeno fino a settembre. La Germania oggi ha fatto da modello al resto d’Europa. Si attendono riscontri da parte delle istituzioni in Italia, Spagna ed Inghilterra. E chissà, magari anche la Francia cambierà idea e tornerà sui suoi passi. Finalmente possiamo dirlo, il calcio è tornato!