+25 punti sulla seconda dopo 29 giornate di campionato: un ruolino di marcia impressionante, quello del Liverpool di Klopp. In Italia, solo una squadra ha dominato altrettanto largamente il proprio campionato, e non gioca in Serie A, ma in Serie B. Da qualche anno è una società modello per le piccole realtà, specialmente quelle del Sud: il Benevento del Presidente Vigorito.
Prima che il Covid-19 fermasse il calcio, i sanniti erano già con un piede e mezzo in Serie A. 69 punti dopo 28 giornate, una sola sconfitta, ed un rassicurante margine di ben 20 punti sul Crotone secondo. Una squadra con una eccellente rosa e guidata saldamente da Pippo Inzaghi. In breve, una squadra da A.
Ma la pandemia ha trasformato la cavalcata dei giallorossi in un incubo, sportivamente parlando. Retrocessioni e promozioni bloccate sono state paventate come una possibile soluzione, visto lo stop dei campionati. Uno scenario, però, scongiurato nel Consiglio Federale del 20 maggio: in caso di definitiva interruzione, a valere sarà il merito sportivo. In poche parole, farà fede la classifica provvisoria.
Il presidente del Benevento, Vigorito, ha espresso tutta la propria soddisfazione ai microfoni di Ottochannel TV: “Ho sempre confidato nell’operato delle Istituzioni e nella loro capacità di tener conto del merito sportivo e del buon senso. Ma ammetto che qualche volta ho temuto che potessero toglierci quello che sul campo era già diventato un diritto. Che avvenga attraverso il campo o col merito sportivo, non vedo l’ora di poter condividere questo successo con tutti quelli che hanno reso possibile il sogno”.