
Il Barcellona fa il solletico al Napoli, ma al San Paolo è solo 1-1
Napoli-Barcellona 1-1
Quella del Napoli è stata la partita quasi perfetta: al San Paolo contro il Barcellona di Messi gli azzurri chiudono qualsiasi spazio ai catalani e trovano il gol alla mezz’ora del primo tempo con un supergol di Mertens. Gli azzurri hanno tre palle gol nitide nel corso della partita, il Barcellona solo una: e proprio sull’unica vera occasione i blaugrana trovano al 56’ il gol del pareggio con Griezmann. Le squadre verso la fine del secondo tempo si allungano, ma è Callejon a sciupare l’occasione clamorosa per vincere la partita; il pareggio lascia aperti i giochi per la qualificazione, ma ha un sapore agrodolce soprattutto per la squadra di Gattuso che in fin dei conti paga a caro prezzo l’unica disattenzione difensiva della partita. Gli azzurri andranno al Camp Nou consapevoli della difficoltà della sfida; Busquets e Vidal non saranno della partita per squalifica, ma il 18 Marzo a Barcellona servirà coraggio per affrontare la partita più difficile di tutte.
L’attesa al San Paolo è tutta per Leo Messi che, passati nove minuti, lancia il primo squillo con un tiro alto dalla lunetta. Il tentativo dell’argentino resta l’unico degno di nota in una mezz’ora che vede il Barcellona dominare sul possesso palla, ma mai in grado di rendersi pericoloso dalle parti di Ospina. Il Napoli aspetta fiducioso e alla prima occasione utile colpisce. Zielinksi vince con grinta un contrasto sulla trequarti e supera Firpo, prima di appoggiare sull’altro lato per Mertens: il belga si sistema la sfera, prende la mira e dal limite trova l’angolo vincente al 30’: 1- 0 e gol da record che lo consacra come il miglior marcatore della storia del club al pari di Hamsik. La fiducia dei padroni di casa cresce e prima dell’intervallo gli azzurri costruiscono anche la chance per il possibile raddoppio: Callejon al 42′ elude l’offside con il suo classico movimento a elastico ed effettua l’assist verso il centro, dove Manolas – eroe contro il Barça ai tempi della Roma – conclude di punta in anticipo ma non inquadra la porta.
L’avvio di ripresa consegna solo notizie negative in casa Napoli: un intervento arancione di Busquets (sanzionato con il giallo) provoca un infortunio alla caviglia per Mertens, costretto a lasciare il campo a favore di Milik. Tre giri di orologio dopo, il Barcellona sigla il pareggio: Maksimovic sale troppo, c’è la splendida imbucata per Semedo che trova Griezmann solo a centro area: il destro del francese non lascia scampo e vale l’1-1. Gli azzurri accusano il colpo per pochi secondi, poi in un minuto spaventano due volte il Barça prima con Insigne, bravo nel dribbling e tiro in porta che chiama Ter Stegen alla parata; la grande occasione è però sui piedi di Callejon che, completamente libero, calcia addosso al portiere tedesco al 62’. La squadra di Gattuso cala alla distanza e provano ad approfittarne i blaugrana, con un paio di opportunità per Messi, entrambe neutralizzate dalla difesa di casa. Il Napoli, invece, chiude a testa alta e prova il tutto per tutto con la superiorità numerica che si concretizza nei minuti finali: un fallo di Vidal scatena un faccia a faccia con Mario Rui, e Brych ammonisce il terzino azzurro, mentre estrae due volte il giallo nei confronti del cileno, per il fallo precedente e per il confronto acceso con il portoghese. Il Barcellona rimane in 10 per gli istanti finali del match che non cambiano il punteggio dal pari finale, ma che registrano l’infortunio di Piqué al 92’.
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, alla fine del match pareggiato contro il Barcellona è intervenuto al microfono di Sky Sport: “Non si può sbagliare nulla con loro, si sapeva. Siamo stati bravi. Potevamo fare meglio su qualche risalita, ma abbiamo fatto ciò che dovevamo. Li abbiamo aspettati, hanno creato poche occasioni.” Il tecnico azzurro è chiaro: il Barcellona ha fatto il solletico agli azzurri che hanno fatto la partita come voleva il proprio allenatore. Adesso testa al Torino e al campionato, poi si penserà all’impresa del 18 Marzo.
Massimiliano Pucino
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