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GENNARO GATTUSO PARTE SECONDA: dalla sfida alla Juve di Sarri al Barcellona

21 gennaio 2020: al San Paolo arriva la Lazio, in gioco c’è il passaggio alle semifinali di Coppa Italia. Il clima non è dei migliori, gli azzurri vengono da tre sconfitte consecutive in campionato e sono andati di propria iniziativa in ritiro. Nonostante il clima teso però il Napoli si porta subito in vantaggio con il gol del capitano, Lorenzo Insigne, autore di una prestazione maiuscola e vero leader della squadra.

Gattuso lo aveva più volte proclamato sin dal suo arrivo, nel suo 4-3-3 è necessario a centrocampo un vertice basso capace di mettere equilibrio, ruolo che né Allan né Fabian Ruiz possono ricoprire. Nella sessione di calciomercato di gennaio quindi, oltre a Politano, Gattuso richiede espressamente l’acquisto di Diego Demme e Stansilav Lobotka, le pedine che mancavano al Napoli. Il tedesco- appena arrivato dal Lipsia nel quale aveva giocato per 6 anni- impone subito ordine e sostanza al centrocampo, interpretando il ruolo in una maniera davvero inedita e totalmente diversa dal Jorginho di Sarri; già nella partita con la Lazio in cui fa il suo esordio dal primo minuto Demme si rivela subito fondamentale nello scaricare bene il pallone e dettare i tempi di gioco alla squadra. Il Napoli è capace anche di saper soffrire nel secondo tempo e porta a casa la qualificazione,  ma è la partita con la Juventus però il vero capolavoro tecnico di Rino, vincitore anche sul piano tattico nel confronto con un certo Sarri; il Napoli vince al San Paolo per 2-1 grazie a un supergol di capitan Insigne e di Zielinski, e stavolta la vittoria sa di vero e proprio trionfo.  “Stasera abbiamo vinto contro una grande squadra, ma di danni ne abbiamo già fatti abbastanza in questi 5-6 mesi– commenta a fine partita il tecnico calabrese “Abbiamo solo 27 punti, ricordiamocelo, anche se abbiamo qualità

A Marassi contro la Sampdoria di Ranieri il Napoli nei primi 20 minuti è già avanti 2-0, ma nel secondo tempo la squadra azzurra comincia a calare di intensità e si fa raggiungere al 73’ sul 2-2; l’ingresso di Mertens cambia la partita, e il Napoli riesce a spuntarla grazie ai gol nel finale di Demme e del belga. Per Gattuso l’obiettivo è quello di raggiungere i 40 punti, ma stavolta la stagione degli azzurri sembra aver preso finalmente il giusto binario. Eppure al San Paolo contro il modesto Lecce di Liverani il Napoli cade clamorosamente andando sotto nel secondo tempo addirittura di due gol, e trovando solo al 90’ il gol del definitivo 2-3. Molte colpe stavolta sono sicuramente da imputare a Rino, ma ancora una volta la squadra ha dimostrato tutte le sue fragilità e alcuni giocatori- Koullibaly in primis- sembrano con la testa altrove.

Per il Napoli si prospetta un altro tour de force terrificante nel mese di febbraio, e stavolta c’è da giocare addirittura su tre fronti: ad attendere gli azzurri c’è prima l’Inter a San Siro per l’andata della semifinale di Coppa Italia, in campionato ci sono le due trasferte ostiche di Cagliari e Brescia, e infine il 25 febbraio arriva il Barcellona di Messi al San Paolo. Insomma, tutte partite non per persone deboli di cuore; eppure Gattuso riesce a imbrigliare tatticamente Conte e ad espugnare il Meazza grazie alla perla di Fabian Ruiz (0-1), mentre in campionato la sua squadra vince agevolmente con il Cagliari (0-1) e porta a casa i 3 punti in rimonta con il Brescia (1-2).

Insperatamente alla vigilia della gara di Champions il Napoli arriva nella migliore delle condizioni mentali. “Dobbiamo scendere in campo per divertirci, poi chissà”: e gli azzurri si portano subito in vantaggio grazie ad un eurogol di Mertens, salvo poi essere raggiunti ad inizio secondo tempo dalla rete di Griezmann. Il match si conclude sul risultato di 1-1, ma a dispetto delle aspettative ad avere rimpianti sono proprio i partenopei,  non bravi a sfruttare nei dieci minuti finali la superiorità numerica per l’espulsione di Vidal.

29 febbrario 2020, 26sima giornata di Serie A: Napoli-Torino si gioca a porte chiuse a causa dell’emergenza coronavirus, e gli azzurri vincono tranquillamente per 2-1.  Anche il calcio ovviamente passa in secondo piano a causa del  dramma Covid, ma Gennaro Gattuso- ancor prima della vittoria della Coppa Italia-  è già nel cuore dei napoletani.

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