
Gattuso, prove d’orchestra 2020/2021
E’ un uomo eccezionale, ma è bravo anche dal punto di vista tecnico. Non è soltanto un motivatore, non dobbiamo tralasciare le sue capacità di allenatore. E’ molto moderno: il Napoli non ha soltanto volontà e voglia di battersi, ha tecnica e fa bene i movimenti. E’ una squadra molto coordinata”. Con queste parole Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, ha voluto rendere merito ad un uomo da troppo tempo classificato come l’uomo che “morde le caviglie” risvegliando coscienze addormentate. E Ulivieri, che non ama giri di parole, ha parlato di capacità tecnica di Gattuso, e la strada sin qui percorsa fa ben comprendere quanto il tecnico studi il modo più “utile” per affrontare l’avversario. Parla spesso di squadra di qualità e di uomini che devono essere consapevoli della loro bravura, ma nello spogliatoio o in una disamina personale, sa bene come poter puntellare i punti deboli della sua squadra: che ci sono. Il primo in assoluto, come dna mai modificato, è il calo di tensione di fronte a impegni ordinari. Per quelli straordinari, Gattuso può contare sui neuroni che si moltiplicano, e pazienza se non riescono a prevalere. Contro Inter e Juventus sono state lezioni di calcio che un Sarri non avrebbe saputo impartire: Sarri avrebbe anche potuto vincere ma secondo il “suo” spartito, quello che (forse) gli ha impedito di conquistare lo scudetto quando poteva. Questa sera Gattuso presenterà a Marassi una squadra che deve proseguire nella strada della consapevolezza e, magari, dello sfizio di finire il campionato al 5° posto.
Di fronte però si troverà una squadra che ha bisogno di punti e ancor più dopo la vittoria del Lecce contro la Lazio; al terz’ultimo posto solitario, come spesso accade nel rush finale di tutti i campionati, tenterà il tutto per tutto e Nicola non è uomo meno motivatore di Gattuso.
Ma Ringhio a scanso d’equivoci (e di rischi), contro il Genoa potrà mettere alla prova proprio tutti: con Koulibaly e Demme squalificati, il duo Manolas-Maksimovic faranno altre prove d’armonia; Allan potrebbe prestare attenzione al Napoli dopo troppe distrazioni di sirene; ma in preallarme ci sono anche Politano, Elmas e soprattutto Lozano che dopo la strigliata di Gattuso ha messo ‘la testa a far bene’ ed ha avuto un susulto di orgoglio piuttosto che di depressione. Da queste partite dovrà venire l’ossatura del Napoli 2020/21. Dunque, non è il risultato in bilico, ma una carriera. Genoa-Napoli son già in campo.
LEGGI ANCHE:
Sky chiede lo sconto sull’ultima rata e i club minacciano di spegnere il segnale
Comments (0)