Gattuso: “Non ho nulla da recriminare, partita fotocopia di quella con lo Spezia”

A margine del k.o. sul campo del Genoa, il settimo in questo campionato, Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni di DAZN.

Il tecnico ha davvero poco da recriminare alla squadra, a detta sua sono molte le similitudini con la partita con lo Spezia. Gli errori però ci stanno, e il Napoli li sta pagando a caro prezzo. “Ci stiamo allenando poco, non c’è tempo, si gioca sempre. Oggi bisogna fare solo i complimenti alla squadra, soltanto che abbiamo fatto tutto noi, ci siamo fatti due gol da soli. C’è tanto rammarico, quest’anno stiamo prendendo molti gol in fotocopia, e questo ci fa male”.

Gattuso non vuole sentirsi dire che il Napoli sia entrato in area poche volte, sottolineando come quattro- cinque volte in cui lo ha fatto ha colpito il palo, preso una traversa e segnato. Ma adesso deve continuare il graduale recupero di Osimhen, che comunque ha mostrato segnali positivi “Sta facendo di tutto per recuperare. È stato tre mesi fermo, è normale che non sia al cento percento. Un po’ di luce l’abbiamo vista in Coppa Italia, oggi gli abbiamo dato più minutaggio. Sappiamo le caratteristiche che ha, lui e Petagna sono giocatori diversi. Ma anche con Petagna abbiamo sviluppato bene oggi. Osimhen ci dà più profondità e più soluzioni”.

Politano, insieme a Lozano, aveva costruito un lato molto forte, e con Di Lorenzo ha indubbiamente costruito superiorità sulla corsia di destra. La mezz’ala potrebbe essere un nuovo ruolo per il numero 21 azzurro, ma Gattuso va cauto “L’altro giorno mi son messo a tre per rispetto dell’Atalanta, ma anche perché si fa fatica a recuperare. Zielinski ha fatto fatica ad entrare in partita e aveva riposato. Poi si rischia di perdere anche qualche giocatore, e in mezzo siamo già corti”..

Ciò che però lascia perplessi è la difficoltà del Napoli a impostare dal basso; molti gli errori in uscita, primo tra tutti quello di Maksimovic che ha causato la prima rete “Sul primo gol ci siamo inguaiati, abbiamo fatto un errore banale, sul quale se ti apri meglio il portiere mette il piede sopra e riesci a sviluppare l’azione”. Ma da cosa nascono questi errori? “È una questione anche di postura: Maksimovic si è aperto poco, abbiamo fatto un giro palla con Manolas e gliel’ha ridata. Ci può stare, ci sta girando male. Per giocare in un certo modo bisogna lavorare, e c’è un attenuante, perché stiamo recuperando e non giocando. È vero che è un problema che hanno anche altre squadre, ma noi lo stiamo pagando a caro prezzo”.

Gattuso però alla fine non sembra preoccupato: “I numeri non mentono, e non è la prima partita in cui costruiamo tanto, concediamo poco e perdiamo. C’è rammarico, ti deve bruciare, ma vai avanti. È però da tanto che si verifica questa situazione”.