
Gattuso: “Bello aver vinto, ma ora testa al Verona!”
Rino Gattuso, allenatore del Napoli, dopo la conquista della Coppa Italia è già concentrato sulle prossime gare. Il tecnico calabrese ha parlato a Kiss Kiss Napoli, intervenendo alla trasmissione Radio Goal:
“Con Lazio, Inter e Juve sono state gare difficili. Con la Lazio eravamo in dieci, l’Inter ci ha messo in difficoltà e la finale l’abbiamo appena vista. Siamo migliorati e possiamo crescere. Da giocatore quando vincevo un trofeo pensavo al giorno dopo, a cosa fare per migliorare qualche difetto. Bisogna farsi trovare sempre pronti e avere la testa libera e questo faremo per le prossime partite di campionato. Ora testa al Verona. Affronteremo una squadra che ci metterà in difficoltà, è forte e aggressiva.”
Sulla vittoria della Coppa Italia ed il rapporto con la squadra, Gattuso ha dichiarato:
“E’ stato un bel segnale, questa squadra mi ha sempre rispettato. Un giocatore può anche mandarmi a quel paese ma nessuno deve toccare il mio staff. Con la squadra sono il loro miglior amico e peggior nemico, ma non porto rancore verso chi sbaglia, passa tutto il giorno dopo. Sapevo che fare l’allenatore non sarebbe stato facile, non bastava essere stato un grande calciatore. Ho girato per imparare, ho fatto scelte difficili, ma è stato un percorso che io e Riccio abbiamo voluto fare. C’è sempre da imparare, ogni giorno ci sono tante cose nuove, ci sono colleghi bravi ma ci vuole anche tanta umiltà di apprezzare anche le cose nuove”.
Sulla possibilità di raggiungere la qualificazione in Champions ha aggiunto:
“Quarto posto? Non lo so, l’Atalanta ha una gara da recuperare. Noi dobbiamo recuperare il nostro gioco, certo contano i risultati. Dobbiamo migliorare nella pressione o nel palleggio, dobbiamo tenere bene il campo, l’obiettivo è questo”.
Sulla sfida al Barcellona, Gattuso ha detto:
“Da parte nostra c’è la consapevolezza di affrontare una squadra più forte, ma ci arriviamo nel miglior modo possibile, con la condizione fisica giusta, anche quella mentale. Non sarà una vacanza, ce l’andremo a giocare, anzi vogliamo andare in vacanza il più tardi possibile”.
Gattuso ha così concluso, parlando della sorella:
“Con mia sorella avevo un rapporto incredibile, a lei ero molto legata, in questi anni ha sofferto tantissimo, penso che la cosa più dura sia stata vedere l’abbraccio di papà e mamma, loro sono i genitori, solo loro sanno cosa si prova. Bisogna continuare, lei ora sta bene in cielo e spero che un giorno ci incontreremo tutti insieme per farci una chiacchierata”.
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