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Gasperini-Gattuso, chi ha da perdere di più?

Riflettori puntati su Atalanta – Napoli che si giocherà questa sera alle 19,30. E’ il big match della 29esima giornata perché si affrontano le due squadre più in forma del campionato. Eppure sarà poco più che un inno alla bellezza del calcio ( si spera) perché nessuna delle due compagini ha da ricavarne molto ai fini degli obiettivi. L’Atalanta ha marcato il territorio Champions con 12 punti dal Napoli e 9 dalla Roma: può dunque permettersi di giocare con la mente sgombra senza pressioni. Il Napoli, si trova più o meno nella stessa situazione, un gradino più in giù, forte della partecipazione da ‘regina’ dell’Europa League e con l’obiettivo, oltre l’ostacolo, di arrivare in gran forma alla sfida con il Barcellona.

Ma chi ha da perdere di più?

Gattuso è arrivato dopo il pasticciaccio post Genk, ed ha dimostrato di essere entrato dalla porta principale nel club azzurro che aveva smarrito la strada. Sembrava dover rappresentare il traghettatore ‘a tempo’e in breve si è preso la squadra. Tuttavia più di Gattuso, sono gli azzurri che hanno un conto in sospeso con l’Atalanta: quel Napoli-Atalanta del 30 ottobre. Per quella partita Carlo Ancelotti, in un raduno faccia a faccia con Rizzoli, chiese: “Avete sbagliato in Napoli – Atalanta? E Rizzoli rispose: “Il gioco andava interrotto”. Giacomelli e Banti al VAR furono disastrosi e il Napoli si vide negare uno dei 15 rigori che avrebbero mutato la classifica di oggi. Ma  l’Atalanta è sempre stato uno scoglio pieno di ricci. Nell’anno dello scippo dello scudetto (2017/18) fu sconfitta due volte, ma l’anno precedente (2016/17) il Napoli subì due sconfitte che ci costarono lo scudetto finendo a 86 punti rispetto ai 91 dei bianconeri.

Capitolo Gasperini. Gian Piero Gasperini, nel marzo 2011 fu vicino così al Napoli. Aspettava solo il fischio di De Laurentiis che silurasse Walter Mazzarri per prendere la valigia e correre a Napoli. A piedi.  E lo scorso anno concesse un’intervista a Si Gonfia la Rete quasi a spiegare il miracolo Atalanta, targato Gian Piero Gasperini  cominciato a margine di una vittoria contro il Napoli. Sull’orlo del baratro dell’esonero, il tecnico schierò una squadra ricca di giovani contro la corazzata di Maurizio Sarri: 1-0, gol di Petagna, il finale e la giostra che finalmente gira a dovere. Adesso Gasperini sogna il salto in una big, sfiorato grazie a De Laurentiis in passato: “Ormai otto anni fa. De Laurentiis mi chiese riservatezza, era in compagnia del suo amministratore Chiavelli. Ho sempre pensato che avrebbe riconfermato Mazzarri e andò proprio così”.  Questa sera, sarà dunque Gian Piero Gasperini a dover o voler vincere più ancora del Napoli: una sconfitta potrebbe scalfire un po’ dell’autostima conquistata alla vigilia dell’incontro (sabato 11 luglio) con la capolista Juventus.

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