Edoardo Bove è stato fra gli ospiti dell’ultima serata di Sanremo 2025: dopo il malore che l’ha colpito a dicembre, il centrocampista della Fiorentina è stato chiamato sul palco dell’Ariston per parlare della sua vicenda personale: “Sto vivendo questa esperienza in modo particolare, con alti e bassi – ha esordito il calciatore, colto da malore durante Fiorentina-Inter. Per me il calcio è la mia forma di espressione e senza di esso non mi sento me stesso. Mi manca qualcosa. Come per un cantante la voce. È difficile”. Continua. “In questo momento mi sento incompleto, vuoto. So che mi manca qualcosa. Mi sto facendo aiutare per aiutare un percorso di analisi su me stesso per rivivere certe emozioni ed è un percorso che mi fa soffrire ma so che mi servirà per il futuro”.
E ancora: “Ringrazio tutti per l’affetto che ho sentito. Mi è arrivato in modo particolare perché è arrivato al di là delle bandiere e delle squadre. Mi ha emozionato molto e mi ha fatto capire la gravità della situazione”. Al giovane dopo alcuni giorni in terapia intensiva è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo amovibile. Il suo recupero prosegue bene e, sebbene in Italia non sia permesso giocare con un defibrillatore sottocutaneo, recentemente il Ministro dello Sport, Abodi ha dichiarato di voler rivedere eventualmente i protocolli medico-sanitari per capire se ci possano essere soluzioni che consentano anche a chi ha un defibrillatore sottocutaneo di poter tornare a giocare, proprio come avviene all’estero.