Domenica la Salernitana? La parola spetta al covid

Sarebbe un peccato se Napoli-Salernitana fosse rinviata. Al momento resta tutto fermo con 9 positivi in casa granata ma con l’orecchio teso a sentire le ultimissime: anche un sol giocatore che si negativizzasse consentirebbe di giocare la partita. Un momento in cui il Napoli aspetterà con ansia soltanto Anguissa e Koulibaly che a questo punto potrebbero trovarsi di fronte per la finalissima del 6 febbraio quando il Napoli incrocerà il Venezia.

E allora inizierà un altro campionato con il Napoli “vero”, con 16 campioni interscambiabili ai quali si è aggiunto Faouzi Ghoulam. Una volata fantastica aspetta il Napoli che in 10 giorni incontrerà l’Inter e due volte il Barcellona. Una scintilla di vita in questo calcio oppresso dal covid, dagli scandali, dai gran ricconi che inquinano il gioco e la passione.

E’ stato sufficiente la doppia vittoria con Samp e Bologna purtroppo intervellate dallo scivolone con la Viola in un momento in cui  -11 giocatori 11- e anche stanchi hanno lottato come leoni per 91 minuti prima di cedere.  Ma col Bologna agli 11 si sono aggiunti altri 3 leoni e allora il Bologna ha fatto largo alla classe e all’eleganza. Domenica la Salernitana? Forse non si giocherà e le Nazionali chiederanno ancora spazio. E’ inutile chiedersi se sia giusto. Sarebbe giusto non chiederlo.