Un paio di settimane fa Lorenzo Vendemiale su Il Fatto Quotidiano, scriveva: “Abbiamo scoperto che in occasione di Napoli-Spal, ed accadrà di nuovo domani, i giornalisti SKY faranno telecronaca da casa. Questo in Serie A non accade mai, quindi è una cosa molto strana. Ci siamo chiesti il perché proprio al Napoli: è facile fare 2+2, soltanto poche settimane fa – ed è ancora una discussione attuale – c’è stata la minaccia di De Laurentiis di staccare il segnale. La decisione di non mandare inviati al San Paolo è una “ripicca”.
Un’opinione, quella di Vendemiale suffragata però da fatti inoppugnabili che rispondono anche al crollo di abbonamenti denunciati da Sky. In occasione dell’ultima di campionato al San Paolo con la Lazio, sono stati battezzati “telecronisti”due personaggi di chiara fede laziale: il chè non sarebbe reato se questi telecronisti fossero pagati come “la voce del tifoso”. Anche questo servizio ormai da anni è stato negato ai partenopei che tra l’altro hanno dovuto sentire anche le parole di tal Giuseppe Bergomi, ex zio 18enne della Nazionale ’82, interista mai ex, che a Sky Sport ha così commentato lo scudetto bianconero: ““In questi anni alla Juventus sono mancate le due rivali storiche. Senza nulla togliere a Roma e Napoli che hanno fatto bene, ma che faticano a stare a quei livelli, Milan e Inter di solito lo sono ma negli ultimi nove anni sono stati poco competitivi. Sono loro le uniche compagini che hanno il peso di una maglia di un certo tipo”.
“Un certo tipo di maglia” significa un tipo di valore rappresentato dai coefficienti RANKIG UEFA per club e se la Roma e il Napoli occupano il 15° e 16° posto, l’Inter e il Milan bisogna ricercarli verso il 50esimo e l’80 esimo posto.
Un certo tipo di maglia è da ricercarsi nell’archivio.