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Coronavirus, la situazione dei principali campionati europei

Così come si sta discutendo in Italia sul come e quando far ripartire il campionato di Serie A, anche per le altre leghe calcistiche saranno decisivi i prossimi giorni per stabilire come portare a termine la stagione. L’unica certezza che le accomuna tutte è lo svolgimento delle gare a porte chiuse nel rigoroso rispetto delle linee guida sanitarie imposte da ogni singolo governo. Ecco, al momento, qual è la situazione degli altri grandi campionati europei:

Inghilterra – PREMIER LIGUE

Il campionato inglese si è fermato il 13 marzo, quando mancavano ancora 92 partite da disputare. In una video-conferenza alla quale hanno partecipato tutti i 20 club si è stabilito che la ripresa potrà avvenire solo dopo l’8 giugno. A metà maggio, invece, sarà possibile riprendere la preparazione atletica. L’obiettivo è chiudere il torneo entro la fine di luglio. In testa alla classifica, al momento dello stop, c’era il Liverpool di Kloop, al quale mancavano solo due vittorie per vincere il titolo.

Germania – BUNDESLIGA

Per il campionato tedesco è prevista per oggi, 23 aprile, un’assemblea generale per definire quando ripartire. Ma per avere più certezze bisognerà aspettare le decisioni della cancelliera Merkel previste per il 30 aprile. Le possibili date sono due: 8 o 15 maggio. L’obiettivo è chiudere la stagione entro il 30 giugno. I calciatori tedeschi, seppur a gruppi ridotti, si stanno già allenando sui campi di gioco. Sulla ripresa del campionato tedesco, però, non sembrano essere d’accordo i tifosi di molti club. Per loro sarebbe solo una presa in giro nei confronti del resto della società.

Spagna – LIGA

L’ipotesi della RFEF, la federazione spagnola di calcio, è quella di far valere la classifica vigente al momento dello stop. Se così fosse il Barcellona vincerebbe il titolo e Real Madrid, Siviglia e Real Sociedad andrebbero in Champions. Ma a quest’ipotesi si è opposta la Liga che spera di poter concludere il campionato soprattutto per evitare notevoli perdite economiche che, secondo il presidente Tebas, ammonterebbero a circa un miliardo di euro. Sempre secondo Tebas, le suddette perdite potrebbero essere contenute nell’ordine di 300 milioni solo se il campionato ripartisse. Per il presidente della Liga, inoltre, le date per scendere di nuovo in campo poterebbero essere tre: il 28 maggio, il 6 giugno o il 28 giugno.

Francia – LIGUE 1

Visto l’andamento dei contagi in Francia e i timori dei calciatori di tornare in campo, che secondo un sondaggio sarebbero il 75%, la federazione non esclude la possibilità di non riprendere la stagione, assegnando il titolo di campione al Paris Saint German che al momento dello stop del campionato era primo in classifica. Se invece si decidesse di ripartire, gli allenamenti potrebbero riprendere a fine maggio, così da permettere ai giocatori di tornare in campo il 17 giugno. Mancando 10 giornate, il torneo si concluderebbe il 25 luglio. Affinché quest’ipotesi diventi percorribile La Lega francese sta lavorando a un rigoroso protocollo sanitario per tutelare al massimo chiunque scenda sul terreno di gioco.

Roberto Rey

 

 

 

 

 

 

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