Coppa Italia – Il Bari sbanca il Bentegodi e vola ai sedicesimi

 HELAS VERONA – BARI 1 – 4  (16′ p.t. Lasagna, 30′ p.t. Folorunsho, 44′ p.t. Cheddira, 9′ s.t. Cheddira (rig.)32′ s.t. Cheddira.)

FORMAZIONI:

Hellas Verona (3-5-2) – Montipò; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini (dal 25′ p.t. Magnani. dal 1′ s.t. Amione); Faraoni, Tameze (dal 26′ s.t. Barak), Hongla, Ilic, Lazovic; Henry (dal 15′ s.t. Piccoli), Lasagna (dal 24′ s.t. Duric). All: Cioffi.

Bari (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare (dal 20 ‘s.t. Gigliotti), Terranova, Ricci; Benedetti (dal 19′ s.t. Maiello), Maita (dal 43′ s.t. Bosisio), Folorunsho; Botta; Cangiano (dal 15′ s.t. Bellomo), Cheddira (dal 42’ s.t. Mallamo). All. Mignani.

Il Bari dopo aver rifilato un bel tris al Padova sconfigge anche il Verona con un pesante poker.  Cioffi, come riporta il Corriere del Veneto,  riparte dall’assetto provato nelle ultime amichevoli giocate con Hoffenheim e Cremonese. Verona, dunque, col 3-5-2, in attacco c’è la coppia formata da Lasagna ed Henry. Simeone, di cui resta da definire la cessione, non è tra i convocati. I gialloblù sono subito insidiosi con Lasagna, lesto a portare via palla a Terranova, ma che calcia, poi, sul portiere biancorosso Caprile: tiro bloccato senza difficoltà. Alla seconda occasione, però, Lasagna è micidiale, infilando, al 16’, il colpo che dà il vantaggio all’Hellas, ribattendo la respinta di Caprile sul tocco di testa di Henry. Il Verona controlla, perde Ceccherini (problema alla caviglia, entra Magnani). Il Bari cerca di rispondere e ci riesce: è Folorunsho a piazzare il gol del pareggio, al 30’, dietro l’Hellas appare indeciso e che sembra accusare la rete incassata. Così il Bari punisce le incertezze del Verona e scatta con Cheddira, che sorprende i gialloblù siglando il bis con un’accelerazione in verticale: è il 43’, l’Hellas è troppo fragile in difesa. La chance per l’immediato pareggio ce l’ha Henry, Caprile replica, dopo irrompe Lasagna, la deviazione di Di Cesare è determinante.

La ripresa

La ripresa inizia con un cambio per Cioffi: fuori Magnani, apparso in grossa difficoltà, al suo posto c’è Amione. Il Verona si getta in avanti, su Faraoni para bene Caprile, ma cade di nuovo, stavolta su rigore: netto l’intervento di Hongla ai danni di Maita, Cheddira trasforma, firmando la doppietta personale, il Bari è avanti per 3-1 all’8’. L’Hellas ha l’occasione per riaprirla subito, ma il tiro di Henry, deviato, manda la palla sul palo. Cioffi prova a mettere Piccoli (esce lo stesso Henry), ma la partita è già scappata via. Lo è ancor di più quando Faraoni viene espulso per doppia ammonizione. La partita va ormai in archivio, il punto esclamativo per il Bari lo mette sempre Cheddira, che cala il tris e chiude il conto.

Foto Tuttosport