
Contro il Verona Spalletti sarà libero di osare
Oggi è la giornata delle decisioni e Spalletti valuterà l’ipotesi di qualche cambio rispetto alla formazione scesa in campo contro il Milan. Lontano dal Maradona l’eco di tante polemiche non giungeranno e piuttosto i 1500 tifosi che siederanno al Bentegodi daranno la spinta in più agli azzurri che potrebbero correre verso di loro com’è accaduto all’Olimpico.
Ricorrente è il tema -“ Il Verona non ti fa giocare,- ti aggredisce molto – gioca uomo contro uomo” e il Napoli ne sa qualcosa avendo lasciato nel maggio scorso la strada Champions per “paura” come disse Hysaj, e anche quest’anno il Verona ha conquistato due punti al Maradona in una gara “bloccata” dove soltanto Di Lorenzo, autore del gol, è stato anche il migliore in campo. In ombra invece Zielinski e Politano che non sono riusciti a dare la spinta necessaria e Osimhen con i trequartisti non in serata e con pochissime palle giocabili si è messo in proprio con una splendida girata che si è andata a stampare sul palo e niente di più.
Ma tutti aspetteranno con curiosità il momento in cui sarà diramata la formazione perché Spalletti, contro il Verona, sarà più libero di osare. Negli ultimi due mesi il tecnico ha dovuto contare su chi era a disposizione mentre ogni tre giorni si giocava e con il Milan ha voluto contare sul “sicuro” piuttosto che sulla forma fisica.
Anche i pochi minuti lasciati a Mertens da un bel po’ di giornate hanno fatto ‘pensare’ ma domenica, Spalletti potrebbe schierarli entrami: Osimhen-Mertens senza dover pensare al minutaggio. Anche gli esterni potrebbero cambiare con Elmas e Lozano (Ounas) e al centro Anguissa lasciando che Fabian possa recuperare dalla fastidiosa pubalgia.
Ultimi due giorni per rodare gli eventuali cambiamenti sapendo che -“ Il Verona non ti fa giocare,- ti aggredisce molto – gioca uomo contro uomo”: ma se il Napoli sta bene, il Verona penserà di rifarsi a Empoli.
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