Per Antonio Conte, oggi sarà la giornata delle decisioni per capire quale sia la formazione più idonea per affrontare domani sera il Torino di Vanoli che nelle ultime 10 partite, soltanto due volte è stato sconfitto. Secondo il Corriere dello Sport, sembra che Conte abbia provato in allenamento Olivera accanto a Rrahmani con Spinazzola esterno; solo un’ipotesi dal momento che Castel Volturno è blindata come una fortezza. Piuttosto le ultime gare hanno riscoperto un Raspadori in più molto prezioso per Lukaku e le ‘voci’ fanno pensare al suo ingresso in campo sin dal primo minuto. Piuttosto restano molto scarse le possibilità di vedere Alessandro Buongiorno in campo contro la sua ex squadra come ha riferito anche l’ex fisioterapista del Napoli, Giovanni D’Avino, in una intervista di ‘Bordocampo-II Tempo’di Radio Capri: “ Magari il giocatore non si sente ancora pronto, probabilmente sente ancora un po’ di fastidio ed è sempre meglio attenzionarlo perché poi si rischia di perderlo per ancora più tempo.” E dunque non resta che attendere la formazione ufficiale che scenderà in campo alle 20,45 dopo che avranno giocato Inter e Roma in programma alle 18.
In casa Toro, Vanoli può sorridere dopo tanti dubbi provenienti dall’infermeria: recupera Samuele Ricci che sembra aver superato i recenti fastidi fisici ed è pronto a far passerella al Maradona che potrebbe diventare il suo prossimo stadio. Anche Vlasic ha recuperato dal problema al polpaccio e dovrebbe rientrare almeno tra i convocati, inoltre rientrerà Coco dalla squalifica con il solo Gineitis out perché squalificato. Per Vanoli, secondo Tuttosport, gli unici dubbi riguardano una nuova soluzione tattica con Pedersen avanzato sulla fascia destra e Walukiewicz spostato nel ruolo di terzino per garantire maggiore copertura difensiva.
Faccia a faccia, da avversari, Conte e Vanoli dopo aver lavorato insieme al Chelsea e all’Inter: due giganti che si affrontano senza segreti l’uno per l’altro.