
Antonio Conte: “Teniamo il campionato aperto”
In conferenza stampa, molto attesa, Antonio Conte ribadisce quanto ha già detto ai microfoni di Dazn sull’importanza della gara, sulla prova di Lukaku spesso in discussione e anche sugli infortunati considerando che anche Juan Jesus è uscito dal campo zoppicando:
Che cosa rappresenta questa vittoria? “Penso che spesso il risultato crea delle situazioni particolari. Prima non si vedeva l’ora che si tornasse al 4-3-3, dopo Bologna e la prestazione di Neres si voleva tornare indietro. Capisco che il risultato condiziona i giudizi, ma io non devo essere condizionato perché vedo i ragazzi come lavorano ogni giorno. Non c’erano problemi di primo o secondo tempo, spesso vai in vantaggio e inconsciamente vai in protezione. Ho detto ai ragazzi che non deve succedere. Alla fine del primo tempo gli ho detto che eravamo 0-0 e dovevamo vincere la partita per sgombrare qualsiasi perplessità. Sono molto contento perchè la prestazione è stata di altissimo livello contro una squadra molto organizzata, che faccio fatica a vedere che lotti per non retrocedere”.
Il timbro di Lukaku e McTominay. “Secondo me nel segno di Mazzocchi, Juan Jesus, Billing e di chi è entrato dopo e non ha fatto rimpiangere i titolari. Penso sia la vittoria di tutto il gruppo. Non finirò mai di ringraziare i ragazzzi, penso che si iniziano a vedere i frutti. Anche Rafa Marin ha risposto presente in un momento non facile, questa è una vittoria di tutto il gruppo che lavora tanto. Poi nella parte finale di campionato mi aspetto che i giocatori di più spessore spostino gli equilibri. Avevo chiamato i gol di Scott e oggi mi ha dato una buona risposta. Mancano sei partite e stiamo facendo qualcosa di impensabile. Teniamo il campionato aperto e solo per questo ci dovete ringraziare”.
Su Juan Jesus e Rafa Marin: “Juan non era molto positivo, mi ha detto che sentiva un po’ a livello muscolare, Buongiorno domani si allena e vedremo le risposte che avrà. Rafa ha lavorato tanto in questi mesi, dovesse essere non ci sono problemi a farlo giocare. E’ rimasto zitto ad allenarsi e ha mangiato tanta erba. Penso che questa è una rosa che è cresciuta tanto”.
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