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Oggi conta solo vincere a Como. L’Inter è lontana

Como – Napoli , 3 maggio 1987 : il Napoli è a un passo dallo scudetto  ma a Como deve rallentare e lasciare un punto. E come scriveva Giuseppe Pacileo: “ E’ finita sotto il naufragio. Il fuggi fuggi generale ha evitato che venisse celebrato il trionfo al Napoli da parte dei suoi sostenitori, cioè dalla maggioranza del pubblico. Giusto così: per quanto i punti di vantaggio siano diventati tre e nonostante che lo scudetto sia ormai vicinissimo al Vesuvio…… E la settimana successiva, con la Fiorentina, accadde. E chi riuscì a vedere la partita senza piangere, può ancora ricordare ciò che non si può raccontare….

Como – Napoli 23 febbraio 2025: mancano 12 partite al termine del campionato e il Napoli giocherà con la ferocia del suo allenatore non disposto a lasciare briciole sul terreno di gioco. Allora, nell’87 anche un punto in trasferta era guadagnato e il Napoli, sotto di un gol, riuscì a pareggiare il gol di Giunta al 63^ con quello di Carnevale al 76^, più per grinta che per gioco.

Oggi è un altro calcio in un campionato a 20 squadre e con 5 sostituzioni ma Ottavio Bianchi, in un’intervista rilasciata al Mattino, ha così ricordato: “ Capitava che al San Paolo vincevamo quasi sempre contro le big, poi andavano in casa delle piccole e le prendevamo già la domenica dopo. E gli scudetti andavano dalle parti di chi, invece, magari vinceva con il minimo scarto in casa della Spal, del Vicenza o del Venezia. E quando diventai allenatore del Napoli, fu la prima lezione che spiegai ai calciatori”.

Oggi a Como Antonio Conte, reduce da tre pareggi consecutivi non  consentirà momenti di appannamento e cercherà di contrastare un avversario che gioca senza muri difensivi. Sarà un po’ la prova del nove per un finale di stagione che metterà il Napoli a confronto con tutte squadre di “piccolo” calibro che magari lottano per non retrocedere o veleggiano nel limbo della classifica. E l’Inter? Per ora è nella nebbia: si gioca Como-Napoli per conquistare tre punti.

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