Ciro Palmieri, il talento napoletano che fu ad un passo dal Chelsea
Ciro Palmieri è uno tra i migliori talenti classe 2000 della scuola Napoli. Ma, la sua storia per poco non è stata scritta lontano dai riflettori italiani. Infatti, a soli 13 anni, Palmieri superò un provino con il Chelsea. Il passaggio definitivo al club di Londra sfumò perché non venne trovato l’accordo economico tra gli inglesi e la Mariano Keller, la scuola calcio da cui Ciro proveniva.
Nel 2014 arriva il passaggio al Napoli che regala a Palmieri una “seconda chance” in un grande club. Il ragazzo non si lascia sfuggire questa opportunità e dimostra subito il suo potenziale. Tant’è che poco dopo il suo approdo al Napoli arriva anche la convocazione nella Nazionale Under 16. Palmieri è un attaccante che predilige giocare sull’esterno, ma che sa fare anche la prima punta, con una grande tecnica e un buon fiuto del gol.
Rete dopo rete, Palmieri scrive la sua storia da goleador, attraversando tutte le giovanili del Napoli fino ad arrivare alla squadra Primavera, nella stagione 2018/2019, dove, ancora una volta, non si smentisce, segnando gol importanti durante tutto il campionato. Alla fine di quell’anno, nonostante il rinnovo di contratto triennale, circolarono voci su un suo possibile prestito, ma fu Roberto Baronio a convincere il Napoli a tenerlo anche per la stagione 2019/2020.
A febbraio, però, arriva la brusca frenata per un infortunio al piede che lo costringe fuori dal campo per circa un mese. Così, il Napoli che già stava vivendo un campionato molto difficile, accusa la mancanza del suo bomber. Ora, l’infortunio è alle spalle, solo un brutto ricordo e Palmieri può ricominciare la sua marcia. Infatti, ora sarà a disposizione di Gattuso per la ripresa della Serie A. Il ragazzo spera di poter continuare a scrivere la sua storia a suon di gol, in un campo a lui molto più caro che quello dello Stamford Bridge…
Rodrigo Mazzeo
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