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Calciomercato, Cristiano Giuntoli non si ferma: vuole Rodriguez in azzurro

Cristiano Giuntoli ha giocato e gioca ancora per 3 giorni su due tavoli, quello del presente e quello del futuro. Demme, Lobotka e Politano sono arrivati alla corte di Gennaro Gattuso e già i primi due hanno dato equilibrio ad un centrocampo che non riusciva a creare una barriera per la linea difensiva, né a creare spazi per il tridente. Ora è arrivato anche Matteo Politano per offrire ossigeno e alternative alla catena di destra che si affida ancora al solo Callejon che sembra deciso a lasciare Napoli a fine stagione. Ecco quindi che Giuntoli protegge il Napoli e non muove alcuna pedina senza uno scopo preciso. Per Matteo Politano una sferzata d’energia dopo la delusione “romana”: arriva a Napoli e vuole lasciare il segno: “Sono pronto ed emozionato per la mia nuova splendida avventura, in una bellissima città con una grande tifoseria. Non vedo l’ora di scendere in campo per questi colori!”

Ma non è finita: riprendere un campionato (per i capelli) si può se si riuscirà a concretizzare anche il passaggio di Ricardo Rodriguez dal Milan al Napoli. Da circa due anni, Mario Rui è il solo a tener duro a sinistra con Faouzi Ghoulam eternamente alle prese con allenamenti in palestra: il Napoli sin dall’inizio del mercato ha tentato di portare in azzurro il terzino greco Tsimikas sperando di vendere Ghoulam,ma ora Giuntoli sembra deciso a chiudere con un terzino pronto, com’è Ricardo Rodriguez destinato in prima battuta al Fenerbahce ma che ora è separato dall’azzurro soltanto dai  dettagli di una trattativa che sembra doversi chiudere con successo con un prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni.

Ricardo Rodriguez,  non giovanissimo, classe 92, alto 1,80   tornerebbe da Gattuso che già lo allenò in rossonero e sarebbe prontissimo a scendere in campo. Il Napoli non può perdere tempo: i nuovi arrivi dovranno rinforzare la rosa che deve ora recuperare tutti gli infortunati per dare l’assalto al campionato e alla Champions. Domani Rrahmani, forse Petagna, forse Boadu ( del Az Alkmar), forse Mateta: domani,  un problema di Giuntoli, l’oggi è il domani di Napoli – Juventus.

Diana Miraglia

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