Skip to content

Mercato Napoli: spesi 200 milioni da giugno ad oggi. Qual è l’impatto dei nuovi acquisti?

Terminato il mercato, il bilancio del Napoli, da giugno ad oggi, ammonta ad una spesa di 194 milioni di euro per l’acquisto di 10 giocatori e per riscattare Meret (22 milioni) Ospina (3,5 milioni) e Karnezis (2,5 milioni). Di questi 194 milioni, 86 sono stati spesi nel solo mercato di gennaio, rendendo il Napoli la squadra di Serie A che ha speso di più in questa finestra di mercato. Alcuni giocatori sono arrivati a giungo ed hanno già mostrato i loro pregi ed i loro difetti; altri sono arrivati a gennaio, da poco tempo, ed avranno modo di mostrare le loro qualità; altri arriveranno direttamente a fine stagione e potremo valutarli intanto con le maglie che indossano attualmente. Chi sono questi nuovi 10 acquisti del Napoli e qual è stato il loro impatto o quale sarà il contributo che potranno dare?

1) Hirving Lozano: l’acquisto più caro di questo mercato del Napoli, costato ben 38 milioni di euro. Il ventiquattrenne messicano ad oggi resta la più grande delusione del mercato azzurro. Fino ad ora, Lozano ha giocato 22 partite tra campionato, Coppa Italia e Champions, segnando appena 3 reti e servendo 2 assist. Non di certo quello che il Napoli si aspettava da un giocatore pagato quasi 40 milioni. Vanno però fatte 2 considerazioni: Lozano di queste 22 presenze ne ha giocate appena 14 da titolare, di cui solo una con Gattuso, quella in Coppa col Perugia; Lozano è stato fin ad oggi schierato fuori ruolo, Ancelotti l’ha spesso schierato da seconda punta o come ala destra al posto di Callejon, ma per le sue caratteristiche tecniche Lozano ama giocare sulla sinistra e rientrare sul suo piede preferito, il destro, e tentare la conclusione. Sta ora a Gattuso provare a schierarlo in quella posizione e provare a fargli ritrovare la forma perduta.

2) Kostas Manolas: pagato 36 milioni di euro, avrebbe dovuto formare con Koulibaly una coppia di difesa insuperabile, ma così non è stato. Dopo un inizio pieno di difficoltà, ad oggi il greco sembra in ripresa. Aspettando il rientro di Koulibaly, Gattuso spera nella piena rinascita del greco per disporre di una coppia centrale capace di dare solidità all’intera fase difensiva azzurra.

3) Stanislav Lobotka: pagato 20 milioni di euro, Lobotka rappresenta il centrocampista che al Napoli mancava, un regista capace di dare tempi alla fase d’attacco della squadra. Baricentro basso, bravo con entrambi i piedi e dotato di grande dinamismo, Lobotka sarà l’uomo che servirà a Gattuso per poter dare un’impronta di gioco al suo Napoli.
Le caratteristiche tecniche di Stanislav Lobotka (Qui la scheda dettagliata)

4) Matteo Politano: pagato 19 milioni di euro (prestito a 2,5 milioni e obbligo di riscatto a giugno per 19 milioni) Politano andrà a ricoprire quello che fino ad oggi è stato il ruolo di Callejon. Rispetto allo spagnolo, Politano ha sicuramente meno capacità d’inserimento, ma è molto più bravo nei dribbling e nel tiro. Gattuso lo sfrutterà nelle partite in cui il Napoli sarà chiamato a giocare pienamente all’attacco, sfruttando così le sue capacità tecniche e il suo pregiato mancino.
La scheda tecnica di Matteo Politano (Qui per la scheda dettagliata)

5) Andrea Petagna: il Napoli l’ha pagato 17 milioni ed ha deciso di lasciarlo 6 mesi in prestito alla Spal per permettergli di giocare ancora con maggiore continuità. Forte fisicamente, un vero ariete, rappresenta l’archetipo del numero 9 moderno. Gattuso lo aspetta a giugno, è il suo numero 9, è il tipo di giocatore che l’allenatore del Napoli ama vedere nell’area di rigore avversaria. Intanto i tifosi potranno valutarlo vedendo le sue prestazioni nella Spal da qui a giugno.
Scopriamo insieme chi è Andrea Petagna, l’ultimo acquisto ufficializzato dal Napoli (Qui per la scheda dettagliata)

6) Eljif Elmas: pagato 16 milioni di euro, il giovane centrocampista azzurro ha avuto poche chance di mostrare il suo valore. Grande dinamismo e un talento sconfinato, il Napoli aspetta l’esplosione di Elmas e Gattuso sembra aver deciso di lanciarlo piano piano per non bruciarlo. Ha 20 anni, va aspettato e gli va data fiducia.

7) Amir Rrahmani: pagato 14 milioni, resterà al Verona in prestito fino a giugno. Difensore promettente, a 26 anni già capitano della sua nazionale, il Kosovo, che si giocherà la qualificazione all’Europeo del 2020 con Macedonai del Nord, Georgia e Bielorussia. Vanta già 27 presenze con la sua nazionale e dunque ha una buona esperienza in campo internazionale. Difensore fisico, alto 1,92 m, bravo ad impostare con entrambi i piedi, Rrahmani è il difensore centrale perfetto per il gioco di Gattuso.

8) Diego Demme: pagato 12 milioni, centrocampista d’esperienza, ex-capitano del Lipsia, Demme è un giocatore molto fisico e dinamico nonostante sia alto solo 1,70 m. Ricorda molto Allan nel suo stile di gioco, e vista la mancanza di forma del brasiliano, il tedesco è subito divenuto un tassello fondamentale nel gioco di Gattuso. Ad oggi nelle 4 presenze fatte ha già mostrato carattere e grinta, il giocatore giusto per ridare linfa al Napoli ed al suo gioco.

9) Giovanni Di Lorenzo: pagato 8 milioni, dopo un avvio di stagione con qualche piccola difficoltà, è ormai diventato un punto fermo della difesa del Napoli. Ha giocato ovunque, nel suo ruolo naturale di terzino destro, ma anche come difensore centrale e come terzino sinistro. Sicuramente le sue migliori prestazioni le ha fatte da terzino destro, mister Gattuso aspetta il rientro di Koulibaly per poter schierare nuovamente Di Lorenzo nel suo ruolo naturale.

10) Fernando Llorente: arrivato a parametro 0, Llorente è stato acquistato per poter dare esperienza al reparto d’attacco del Napoli, soprattutto nei minuti finali delle partite. Dopo un impatto iniziale sicuramente positivo, Llorente ultimamente fatica a trovare posto. Milik ormai ha preso stabilmente il posto da titolare e lo spagnolo molto spesso è stato utilizzato da Gattuso solo gli ultimi minuti. Rimarrà un’arma fondamentale per poter segnare di testa quando le difese avversarie si chiuderanno e lasceranno pochi spazi per poter giocare palla a terra.

Il Napoli di Gattuso è così completo. Ora gli obiettivi sono 3: lottare fino alla fine per raggiungere un posto nelle competizioni europee, fare bella figura in Champions e giocarsi la vittoria della Coppa Italia.

Giovanni Frezzetti

Comments (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su