
Il punto sui campionati esteri: si gioca in Premier, Bundesliga, Liga e Ligue One
Premier
Week-end di big match in Premier League. Nell’anticipo del sabato la super sfida tra Leicester e Chelsea finisce 2-2. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, le squadre sono bloccate. Nel secondo tempo si accede la partita: al 46° Rudiger di testa su calcio d’angolo fa 1-0. Al 54° il Leicester pareggia con una grande azione personale di Barnes che aiutato da una deviazione segna l’1-1. Al 64° il Leicester la ribalta grazie al goal di Chilwell. Al 71° pareggia il Chelsea ancora con Rudiger di testa che sigla la doppietta personale. Vince ancora di misura lo Sheffield United, che continua la sua lotta per l’Europa, per 1-0 contro il Crystal Palace. Il goal decisivo viene siglato al 58° grazie ad una clamorosa papera del portiere del Palace Guaita che infila la palla nella sua porta. Inarrestabile il Liverpool che vince 4-0 sul Southampton. Nel primo tempo regge la difesa del Southampton, ma nella ripresa si scatena il Liverpool. Al 47° la sblocca Chamberlain ed al 60° la raddoppia Henderson. Poi sale in cattedra Salah che prima al 72° sigla il 3-0 e poi al 91° sigla la sua doppietta personale per il 4-0 finale. Deludente 0-0 sia per il Manchester United contro i Wolves e sia per l’Arsenal contro il Burnley. Continua la crisi di queste due squadre che non riescono ad agganciare il treno di squadre che lottano per l’Europa. L’Everton di Ancelotti ribalta la partita contro il Watford e vince per 3-2. Partita davvero rocambolesca con il Watford che va in vantaggio dopo 10 minuti grazie al goal dell’ex Bologna Masina. Poi al 42° c’è il raddoppio dell’ex juventino Pereyra. Poi nei 4 minuti di recupero del primo tempo si scatena il difensore centrale dell’Everton Mina. Prima al 46° riesce a deviare il pallone in rete in mezzo ad una mischia, poi al 49° su un altro calcio d’angolo sigla di testa il 2-2. La partita resta bloccata fino al 71° quando l’arbitro Pawson espelle Delph dell’Everton per somma di ammonizioni. Il Watford prova a vincerla, ma al 90°in un clamoroso contropiede Walcott regala il 3-2 ad Ancelotti. Nel posticipo della domenica Mourinho batte Guardiola, Tottenham-Manchester City termina 2-0. Dopo un primo tempo bloccato, gli equilibri si spostano nella ripresa quando al 60° viene espulso per somma di ammonizioni Zinchenko. Bastano 3 minuti agli uomini di Mou per approfittare della superiorità numerica, al 63° il nuovo acquisto Bergwijn sigla l’1-0. Al 71°il 2-0 definitivo viene siglato da Heung-min. Grazie a questa vittoria il Tottenham si rilancia verso il 4° posto, intanto il Liverpool dei record si trova a 73 punti dopo 25 partite.
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Bundesliga
In Bundes il Bayern Monaco si riprende il primo posto in classifica. Lo Schalke 04 perde terreno rispetto alle squadre di testa pareggiando 0-0 contro l’Herta Berlino. Perde terreno anche il Bayer Leverkusen che perde 1-2 contro l’Hoffenheim. Passa il vantaggio il Bayer con Diaby al 12°. Poi c’è la rimonta dell’Hoffenheim prima al 23° con Kramaric, poi nella ripresa al 65° con Skov. Stravince 5-0 il Borussia Dortmund contro l’Union Berlino. Al 13° la sblocca il talento di Sancho, poi l’altro purissimo talento del Dortmund, Haaland, sigla il 2-0 al 18°. Nel secondo tempo Reus su rigore al 68° e poi Witsel al 70° chiudono la partita. Ma Haaland non è sazio, ed al 76° sigla la sua doppietta personale portandosi a 7 goal in 3 partite ( di cui ha giocato 137 minuti). Finisce 2-2 il big match di testa tra Lipsia e Borussia M’Gladbach. Primo tempo targato tutto M’Gladbach che domina la partita. Prima al 24° si porta in vantaggio col goal di Plea, poi al 35° raddoppia con Hofmann. Ma il Lipsia non ci sta e dopo aver fatto due cambi offensivi all’intervallo al 50° accorcia le distanze grazie al goal dell’ex romanista Schick. Il M’Gladbach regge e resta in vantaggio, ma all’89° Nkunku segna il 2-2 per il Lipsia. Il Bayern Monaco grazie a questo pareggio e alla sua vittoria per 3-1 sul Mainz si riprende il primo posto in classifica. Tutto nel primo tempo per il Bayern che asfalta il Mainz prima con il goal di Lewandowski dopo 8 minuti, poi con il raddoppio di Muller al 14° e poi con il 3-0 di Alcantara al 26°. Al 45° il Mainz prova a riaprirla col goal di St. Juste Nel secondo tempo il Bayern la controlla e porta a casa i 3 punti.
La Liga
Nella Liga il Real Madrid resta in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio sul Barcellona. Il Real ha vinto il derby contro l’Atletico Madrid, che ha segnato un solo goal nelle ultime 5 gare, per 1-0. La rete decisiva l’ha messa a segno Benzema al 56°, l’Atletico è sempre più in crisi. Vince di misura il Valencia per 1-0 contro il Celta Vigo. Il goal partita lo segna Soler al 77°. Clamorosa crollo per 2-1 contro il Leganes ultimo in classifica della Real Sociedad. Al 20° si porta in vantaggio la Sociedad col goal di Isak. Poi, nella ripresa, al 49° il Leganes pareggia con Omeruo. Al 95° con la Sociedad sbilanciata in avanti per vincerla arriva il goal vittoria di Oscar. Vince il Getafe, che resta in zona Champions, contro l’Athletic Bilbao per 2-0. Al 36° la sblocca Damian, poi nel secondo tempo al 50° viene concesso un rigore al Getafe che Mata trasforma. Il Siviglia, in casa, non va oltre il pareggio per 1-1 contro l’Alaves. Si decide tutto nella ripresa, prima Joselu al 70° porta in vantaggio l’Alaves, poi al 77° l’arbitro concede un rigore al Siviglia che viene trasformato da Ocampos. Vince per 3-1 il Villareal contro l’Osasuna. La sblocca nel recupero del primo tempo, al 47°, il neoacquisto Paco Alcacer. All’inizio della ripresa, al 48°, l’Osasuna fa 1-1 col goal di Aridane. Poi il Villareal mette alle corde l’Osasuna e prima segna il 2-1 con Penna al 54°, poi chiude la partita al 59° col rigore di Cazorla. Nel posticipo il Barcellona vince a fatica contro il Levante per 2-1. Scatenato il giovane Fati che segna una doppietta in 3 minuti, entrambi i goal con assist di Messi. Prima al 30° e poi al 32° il giovane ragazzo del Barca fissa il risultato sul 2-0. Ma il Levante non molla e il Barca non riesce a chiuderla, anzi al 92° si becca il 2-1 di Rochina. Il tempo è poco e il Barcellona resiste e porta a casa i 3 punti. Il prossimo avversario del Napoli in Champions non sembra in forma smagliante.
Ligue One
In Francia il Psg allunga sul Marsiglia ed ora è a +12. La giornata si apre con la bellissima partita tra Rennes e Nantes che finisce 3-2. Dopo un primo tempo abbastanza tranquillo, nella ripresa la partita si accende. Al 47° l’autogol di Da Silva porta in vantaggio il Nantes. Bisogna aspettare il 71° per vedere il goal di Raphinha, dopo l’errore dal dischetto di Niang, che sigla l’1-1. Poi all’80° il Nantes si riporta in vantaggio col goal di Simon. L’arbitro assegna un lungo recupero ed al 95° arriva il 2-2 ad opera di Bourigeaud. La partita sembra finita ma il Rennes al 97° fa esplodere lo stadio con il goal ancora di Raphinha che sigla la doppietta personale e regala 3 punti clamorosi al Rennes. Il Psg a valanga sul povero Montpellier per 5-0. La partita si decide nei primi minuti: prima all’8° Sarabia sigla l’1-0 poi al 17° viene espulso il portiere del Montpellier. La partita è tutta in discesa per il Psg: Di Maria al 41° e l’autogol di Congre fissano il risultato sul 3-0 al termine del primo tempo. Nella ripresa Mbappe al 57° e Kurzawa al 65° chiudono la pratica. Perde il Monaco in casa del Nimes per 1-3. Il Monaco si porta in vantaggio al 13° col goal di Ben Yeddar, ma al 27° il Nimes la pareggia con Miguel. Poi al 32° l’episodio che decide la partita: brutta entrata a centrocampo dell’ex Milan Bakayoko che viene espulso. Ne segue un parapiglia e Gelson Martin spinge l’arbitro e viene espulso anche lui lasciando il Monaco in 9 uomini. La difesa monegasca regge fino al 62° quando Philippoteaux porta in vantaggio il Nimes. Poi al 79° Martinez chiude la pratica. Vince a fatica il Lille per 2-1 sul campo dello Strasburgo. Al 12° è proprio lo Strasburgo a portarsi in vantaggio col goal di Thomasson. Nella riprese il Lille la riprende col goal di Magalhaes al 65°. Poi all’80° il rigore di Osimhen regala i 3 punti al Lille. Nel posticipo serale scialbo 0-0 tra Marsiglia e Bordeaux in cui nessuno riesce a metterci la giusta energia per vincerla. Il Nizza batte 2-1 il Lione. Partita molto tesa ed al 22° viene espulso Marcal per fallo da ultimo uomo. Il Nizza approfitta della superiorità numerica ed al 33° Dolberg sigla l’1-0. Al 45°, nonostante l’inferiorità numerica, il Lione la pareggia con Toko Ekambi dopo una bellissima azione personale di Aouar. Poi nel recupero del primo tempo scoppia un parapiglia: l’ex azzurro Ounas viene espulso per fallo di reazione su Marcelo, viene ristabilita così la parità numerica. Al 63° arriva il goal partita di Dolberg che sigla la doppietta e regala i 3 punti al Nizza.
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