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Benevento – Napoli, faccia a faccia a caccia di punti

In archivio la partita d’esordio in Europa League del Napoli, Gattuso dovrà farne tesoro per il futuro. Un campanello d’allarme con il Genoa nel primo tempo e lo sterile possesso palla con l’AZ giovedì scorso, dovranno ricordare al tecnico che nel dna del Napoli c’è l’altalena di rendimento secondo la concentrazione raggiunta. La splendida la partita con l’Atalanta non ha fornito le ali agli azzurri che hanno sottovalutato l’incontro europeo contro una squadra decimata dal Covid. Solo un’ipotesi certo, ma il Napoli è venuto meno proprio nel momento in cui la strada era sgombra e si poteva accelerare.

Ed ora Benevento-Napoli che il presidente Vigorito, intervenuto a radio Kiss Kiss ha presentato come “festa dell’amicizia” tra due tifoserie che provano grande trasporto l’una per l’altra strette in un gemellaggio virtuale. Gattuso-Inzaghi, due campioni del mondo a confronto si troveranno faccia a faccia, ciascuno per riscattare l’ultima prova deludente. Il Benevento reduce da un 5-2 deve rivedere gli ultimi 20 minuti di una gara combattuta da pari a pari con la Roma. Il Napoli dovrà rialzarsi dopo la brutta prova fornita contro l’AZ.

Due formazioni a specchio con il 4-2-3-1 e tanti amici (e fratelli) in campo: Roberto e Lorenzo Insigne  che si ritroveranno avversari dopo aver giocato pochi minuti insieme quando Mazzarri era in panchina. Giocherà Pasquale Schiattarella che a proposito di Benevento-Napoli, in un’intervista a Radio Punto Nuova, ha detto: “Mi è dispiaciuto molto lasciare la mia città da adolescente, perché da tifoso sognavo di vestire la maglia azzurra. In squadra ci sono tanti napoletani, e nel totale ci metto anche Maggio. Sempre bello giocare contro gli azzurri, noi napoletani siamo cresciuti con quei colori. Per me è ancora più speciale perché quando giocavo con la Spal ho segnato contro i partenopei il mio primo gol in Serie A. Quando giochi contro di loro, oltre a disputare la gara perfetta, devi anche sperare che qualche campione non faccia la giocata che ti fa perdere: dobbiamo dare il 110 per cento. Sono in un momento di puro entusiasmo, sarà tostissimo affrontarli”.

E ci sarà Christian, al quale il signor Sarri negò l’ultimo giro al San Paolo, che ai microfoni di Ottochannel ha parlato delle emozioni che proverà domenica quando affronterà il Napoli: «Per me sarà una grande emozione, una partita diversa dalle altre. Andremo ad affrontare una squadra con la quale per dieci anni ho vissuto momenti bellissimi, ecco perché sarà una sfida bella, emozionante, ma noi dovremo pensare al nostro campionato e provare a far bene. Mai come quest’anno le partite sono tutte strane, è vero, il Napoli ha vinto alla grande con l’Atalanta, però domenica sarà una partita diversa. Da martedì abbiamo iniziato a preparare il match nel miglior modo possibile, stiamo lavorando molto sulla fase difensiva alla luce di quanto accaduto nelle precedenti gare, ma una cosa è certa: proveremo a metterlo in difficoltà».

 E c’è da giurarci, perché un  u o m o di tale spessore lascia segni indelebili.

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