Contropiede Azzurro

Conte: “Devo calcolare tutto e non sono stupido”

Inizia la conferenza stampa di Antonio Conte e la prima domanda è un commento alla partita ma anche alle dichiarazioni del pre-gara:

 “Per quanto riguarda la partita, le gambe iniziano ad essere pesanti soprattutto quando ti ritrovi a lottare per qualcosa di inaspettato ad inizio anno. Se qualcuno mi avesse detto a inizio anno che il Napoli avrebbe combattuto con l’Inter dopo i 40 punti di distacco e 20 con le altre squadre come Juve, Milan e Atalanta, sarebbe stato internato. Stiamo facendo qualcosa di incredibile e inimmaginabile, ma ci deve far capire che stiamo veramente andando oltre ogni limite. Ci rendiamo conto che ogni domenica aggiungiamo difficoltà su difficoltà. Anche ieri Neres ha avuto il problema al soleo, quindi ricambia tutta la situazione. Campionato finito per Juan Jesus, che stava sostituendo benissimo Buongiorno che è infortunato, oggi Rafa Marin ha fatto l’esordio. Se l’è meritato e ha fatto benissimo, sono contento per lui perchè la serietà e il lavoro alla fine pagano. Tantissime cose positive, è naturale che i punti pesano. Vedo che quando giochiamo in casa, l’entusiasmo, lo stadio ci trascinano ed è più semplice per certi versi. Fuori casa non vincevamo da un bel po’, oggi è stata comunque dura. Ma mi è piaciuto che la squadra è stata sempre dentro la partita, questo è sinonimo di crescita e maturità. L’ho detto ai ragazzi, per tanti è la prima volta che stanno combattendo questo testa a testa. Io lo so benissimo, siccome mi è capitato tante volte da giocatore non tanto da allenatore, che il one to one snerva e toglie energie che pensi fisiche ma che sono mentali.

Poi per il resto a Napoli sto benissimo, mi sono integrato benissimo con la mia famiglia. Viviamo bene, siamo in pieno centro della città, mi affaccio e vedo il mare, sole, si mangia benissimo, la gente di Napoli è accogliente e sinceramente la città e il popolo mi emozionano. Questo come vita privata, per il resto non mi posso fermare solo lì. Io porto con me una responsabilità e voi spesso siete i primi ad additarmi: ‘Ah c’è Conte, deve vincere lo scudetto, se non arriva primo arriva secondo’. Ma per quale motivo? Fatemi capire. Perchè mi dovete dare questa responsabilità? Purtroppo io questa responsabilità la sento e non voglio deludere le persone, non mi voglio mettere a capo di alcune situazione che devono essere un miracolo e non di una grande programmazione, seria e e fatta nel tempo. Quindi è uno 0-0, sapendo che stiamo facendo cose belle. Ho grande stima e affetto per il presidente e per la loro famiglia, perchè se sono a Napoli è per loro. Mi hanno chiesto una mano e sono venuto a Napoli per dare una mano, ma mi sono reso anche conto che il tifoso napoletano non si accontenta del mare, la pizza e il mandolino, la canzone o che stai bene, vuole vincere. Ha l’ambizione di vincere e se non vince diventa anche cattivo. I devo calcolare tutto e non sono stupido. Ripeto, mi metto grande pressione ma devo avere anche armi, altrimenti sarà un gioco al massacro. Io di essere massacrato l’anno prossimo non ne ho proprio voglia. Quindi ci sarà col presidente da parlare, ci parleremo da persone perbene come abbiamo sempre fatto. Siamo contenti perchè la Champions è tornata a Napoli e gli introiti sono tornati. Abbiamo venduto un giocatore importante come Kvaratkshelia, è stato fatto un qualcosa di veramente straordinario. L’aiuto che mi ha chiesto, l’ho ridato tutto con gli interessi, così come al tifoso napoletano. Sono stato accolto, ho detto: ‘Non vi ho dato ancora niente e mi avete dato voi’, adesso penso che qualcosa ho restituito. Ora in maniera serena ci sarà da finire il campionato cercando di vincere questo campionato! Perché sarebbe qualcosa di straordinario, perché questi ragazzi se lo meritano. Si ammazzano e ci ammazziamo per il Napoli e vogliamo lottare fino alla fine per cercare di dare questa soddisfazione. Ci riusciremo, non ci riusciremo, non lo so, ma in maniera molto serena si deciderà cosa bisogna fare. Ripeto con il presidente ho un ottimo rapporto, è una persona per bene. Io ho tanto rispetto nei confronti di tutti ma anche gli altri devono averlo nei confronti miei, cosa che non spesso succede. Perchè ieri ho visto sciacallaggio e avvoltoi da parte dei media mi è piaciuto zero! Un amico mio mi ha detto che ogni tanto bisogna dire: ‘Sti ca**i, fottitene!’ Io me ne fotto ma lo sciacallaggio visto ieri non mi è piaciuto. Trasmissioni su trasmissioni andando anche su dei temi che non c’entravano niente. Questo mi rammarica molto, mi dispiace ma devo proteggermi. Quindi cercherò in tutti i modi di proteggermi, se ci potremo proteggere ci proteggeremo, se non sarà stato un bellissimo viaggio insieme. Io faccio tutto questo per Napoli e i tifosi napoletani e anche per me. Non posso mettere il mio fondo schiena pronto per essere abusato”.

Il testa a testa continua: che cosa serve per arrivare fino in fondo?

 “Serve continuare a crederci e un po’ di fortuna, che la sorte non si accanisse. Da gennaio in poi abbiamo avuto la sorte che si è accanita in maniera importante nei nostri confronti. Ma noi ci crediamo. Questi ragazzi nella difficoltà sono encomiabili, ma nella difficoltà stiamo crescendo e stiamo creando una base mentale importante. Penso che il nostro tifoso deve essere molto contento e soddisfatto. E noi siamo contenti, perché vedere oggi tutto questo pubblico che viene a supportarci e a sognare con noi mi emoziona. Mi emoziona, ma mi dà tantissima responsabilità. Io sono così, mi dispiace. Io vorrei ripagarli sempre con grandi vittorie”.