
Conte? Perchè dovrebbe andar via?
Secondo me Conte resterà a Napoli se avrà una rosa in grado di competere in tutte le competizioni. Non può avere una rosa carente al suo secondo anno di progetto. Forse poteva accettarlo solo nella sua prima stagione. Conte vuole il qui ed ora.” Queste le parole di Maurizio De Giovanni rilasciate a Radio Napoli Centrale, nel corso di un ‘Calcio alla Radio – Terzo Tempo’. Questa è la logica del tifoso che parla da tifoso, ragiona da tifoso e critica da tifoso; pur sapendo che l’industria dei sentimenti obbedisce a quello della finanza. Così, da tifosi, si può affermare senza timore d’essere smentiti, che Antonio Conte con oltre 150 milioni da spendere per la prossima campagna acquisti, non accetterebbe di allenare altra squadra che non sia il Napoli. Giovanni Manna ha un taccuino pieno di nomi scritto sotto dettatura del mister; De Laurentiis non ha varcato la soglia degli spogliatoi; il club non ha manager che impongono voleri arabi; Chiavelli tiene i cordoni della borsa aperti; il club non ha debiti. Perché mai Antonio Conte dovrebbe accettare la panchina del Milan con due anime in contrapposizione? Perché mai dovrebbe accettare la panchina della Juventus con un Agnelli che potrebbe tornare ma inviso all’ambiente che lo contesta?
E qui torna la logica del tifoso che dovrebbe ricalcare anche quello della razionalità o della finanza. Il presidente De Laurentiis è pronto a fornire le “armi” all’allenatore inseguito per anni, che gli consentano di affrontare tutte le competizioni: Campionato, Supercoppa, Champions, Coppa Italia e non in un sogno che poi svanisce, ma in una realtà che inizierà il 23 agosto. Perchè tanti dubbi? Il 23 agosto Antonio Conte sarà in piedi davanti alla panchina a guidare i suoi guerrieri: è l’unica certezza.
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