Udinese, Parma, Sassuolo, Inter e Lazio: ancora 5 ostacoli per arrivare al Camp Nou. Gattuso ci prova, anzi da questa mattina sarà vietato pensare ai blaugrana: bisogna concentrarsi sulle strisce bianconere e non pensare agli scacchi rossoblù. Non sarà facile tenere alta la concentrazione, superare la stanchezza, prestare la massima attenzione agli infortuni muscolari e non tirare dietro la gamba anche quando un Medel o un Tomiyasu ritengono di giocare un incontro di karate che comprende tecniche di pugni, calci, gomitate, ginocchiate e colpi a mano aperta.
Domenica arriva l’Udinese ritemprata dal pareggio con la Lazio, che può giocare con la mente sgombra, quasi salva a 36 punti e in appena 12 giorni il Napoli sarà chiamato a giocare con altre 4 squadre soltanto per allenarsi all’incontro-evento: ma non solo. Ormai Gattuso è entrato fin nell’imo del Vesuvio e già pensa al prossimo campionato, e soprattutto pensa di poter sfruttare tutta la rosa della squadra. La notizia giunta appena due giorni fa circa la possibilità di usufruire di 5 sostituzioni in un campionato che imporrà spesso tre partite a settimana, consentirà un ampio turnover e cambierà molto anche sull’evoluzione del campionato stesso perché pochi sono i club con la panchina lunga. Dunque, per il Camp Nou, 5 test in attesa di sfidare la grande delusa della Liga anche ieri sera sconfitta dall’Osasuna. Lionel Messi ha avuto parole di delusione e a fine gara ha detto: “.. Se vogliamo combattere per la Champions dobbiamo cambiare molte cose, fare molta autocritica. Se giochiamo così, col Napoli perdiamo”.