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All’Allianz Stadium l’Italia batte il Belgio, terzo posto in Nations League

 

Italia-Belgio 2-1 (Barella 46′, Berardi 65′ (rig), De Ketelaere 86′)

Gli azzurri tornano al successo all’Allianz Stadium nella finalina per il terzo posto contro il Belgio, e soprattutto consolidano la posizione nel ranking Fifa (ancora 5° posto) per garantirsi la testa di serie in Qatar in caso di qualificazione. Partita divertente perché la pressione non è quella di una finale, anche se il Belgio non ci sta a perdere neanche un contrasto, a costo di riempire il taccuino dell’arbitro di gialli. Bene Berardi e Chiesa, se la cava in difesa la coppia Acerbi-Bastoni, qualche problema in una mediana inedita dove Pellegrini e Barella ci mettono un po’ ad adattarsi. Non bene Raspadori, il più atteso. Tante occasioni, il solito Chiesa imprendibile per un’ora, ma anche due traverse e un palo per il Belgio senza i big. Lukaku è a casa ma nell’ultima mezzora l’entrata di De Bruyne si sente.

Con l’aumento dell’aggressività l’Italia riesce a recuperare palloni in zona offensiva e Berardi impegna Courtois proprio in seguito a un’azione di pressing. Ma gli azzurri possono anche sfruttare altre armi, come la ricerca della profondità. Chiesa, spostato nella posizione di punta centrale, premia il taglio da sinistra di Raspadori che viene chiuso in calcio d’angolo. La partita è comunque vivace e Saelemaekers, su un appoggio da destra di Batshuayi, prende in pieno l’incrocio dei pali a Donnarumma battuto. In chiusura di tempo l’Italia si limita a difendere posizionalmente lasciando l’iniziativa al Belgio, che però costruisce molto ma conclude poco. Anzi, sono proprio gli azzurri ad avvicinarsi al vantaggio con Chiesa, che prima ci prova da fuori, poi, pescato da un cambio di gioco, si fa deviare il destro da Courtois a tu per tu con il portiere del Real.

La ripresa non poteva iniziare meglio. Barella, dopo una respinta difensiva su un calcio d‘angolo, azzecca un destro al volo che infila Courtois. Martinez mette dentro De Bruyne e De Ketelaere per Tielemans e Saelemaekers dando una nuova impronta offensiva ai suoi, che prendono in pieno la traversa con Batshuayi. Ma subito dopo Castagne atterra Chiesa in area e Berardi mette a segno il rigore del 2-0. Il Belgio reagisce due volte con Alderweireld, che però deve fare i conti con un super Donnarumma. Carrasco prende in pieno il palo prima che il tiro non irresistibile di di De Ketelaere abbassi il voto del portiere del Psg, dando al Belgio il gol del definitivo 2-1. Un risultato che regala a Mancini il terzo posto in Nations League e, soprattutto, la soddisfazione di aver ritrovato sprazzi dell’Italia migliore anche senza titolari importanti.

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