Alemao, ex centrocampista del Napoli, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Il brasiliano è stato uno dei beniamini eroici del Napoli di Maradona, con cui ha vinto una Coppa Uefa e uno scudetto. Ma, nonostante questi storici successi, il suo nome è associato sempre ad un episodio: quello della famosa monetina. Si trattava di una partita tra Atalanta e Napoli nel campionato 1989- 90, quando Alemao venne colpito in testa da una monetina. Grazie a quell’episodio il risultato cambiò: dallo 0-0 del campo al 2-0 a tavolino per il Napoli. Alemao giocò poi due stagioni all’Atalanta, 1992-93 e 1993- 94, e parlando di quel cambio di squadra ha raccontato:
“Fu complicato, per la vicenda della monetina. I media parlavano solo di quello, ma io non avevo detto bugie: fui davvero colpito alla testa da una moneta. Fu necessario dare molte spiegazioni alla tifoseria organizzata dell’Atalanta: capirono ciò che era successo, e da allora mi trattarono bene. Chi dice che ho esagerato dice bugie. Addirittura dissero anche che avevo incontrato Arrigo Sacchi (allenatore del Milan all’epoca in cui il Napoli vinse lo scudetto 1989-90) e che gli avrei confessato di aver fatto una scenata. Storia sgradevole, io fui solo una vittima”.
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